24 Oct
RIR/RPE, STESSA COSA?

Con questo articolo chiariamo la differenza tra RIR ed PRE così da avere le idee più chiare anche sul concetto di Intensità (vedi articolo).

RIR

Partiamo con le definizioni: RIR, Reps in Reserve, in italiano ripetizioni in riserva, ci fa capire già con il suo nome lo scopo di questa terminologia, cioè quella di specificare quante eventuali ripetizioni di un determinato esercizio avremmo potuto fare prima di arrivare al cedimento (parliamo di cedimento tecnico).

Facciamo degli esempi pratici per chiarire meglio.Panca piana, 100kg RIR2 : abbiamo il carico prefissato, non abbiamo le ripetizioni da svolgere ma abbiamo una specifica sulla nostra serie, cioè due ripetizioni in canna (termine più colloquiale per RIR), dovremo fare una serie in cui ci fermeremo a due ripetizioni dal cedimento, ipotizziamo di sapere che con quel carico siamo in grado di fare 10 rep dovremo fermarci a 8.

Ora poniamo il caso che di non sapere il carico ma sapere quante ripetizioni fare: Panca piana, 8 rep RIR2 : in questo caso sappiamo che dovremo fare una serie con un carico che ci permette di fare 8 ripetizioni mantenendone al massimo 2 in canna. Per poter usare questa scala in modo corretto bisogna saper ascoltarsi e fare esperienza negli allenamenti, capire quale carico usare o quando fermarsi è qualcosa che si crea in anni, sperimentando ed arrivando a cedimento così da avere un parametro a cui far riferimento.

RPE

Parliamo ora di RPE, questo è un concetto più difficile e meno oggettivo del RIR.RPE, Rating of Perceived Exertion, o in italiano valutazione dello sforzo percepito, è una scala da 1 a 10 che viene utilizzata appunto per valutare lo sforzo di una determinata serie. In questo caso è più difficile fare degli esempi pratici proprio perché la percezione di uno sforzo è personale, da esterni possiamo dire se per noi quell’alzata era difficile 8 o 9 ma solo l’atleta che l’ha svolta sarà in grado di dirlo con “certezza”. 

Inoltre nella scala ad RPE si possono usare i mezzi punti, quindi classificare uno sforzo con    7.5 - 8.5 e così via. Questa scala ovviamente può essere applicata indipendentemente dalle ripetizioni che andiamo a svolgere quindi possiamo avere un RPE9 su 10 rep e un RPE9 su una sola rep, quello che cambierà sarà il carico sollevato.

Sono la stessa cosa?

Ora che abbiamo più chiari i concetti di queste due scale di valutazione possiamo capire il perché siano ben diverse e non vadano confuse o intercambiate come spesso accade da persone che non hanno assimilato bene il concetto.

Se in una serie ho una singola RPE8 non è assolutamente detto che io riesca a fare altre due ripetizioni, quindi RIR2. Con quel RPE8 magari potrei mettere 10/15kg in più sul bilanciere ma non necessariamente riuscire a fare anche sola una ripetizione in più.

Un’altra differenza nell’uso sta a posteriori dell'allenamento, con RPE possiamo dopo aver svolto il nostro esercizio seguirci un feedback sulla fatica svolta così poi da avere nel corso delle settimane un resoconto dei miglioramenti o peggioramenti del nostro stato in base alle variazioni di fatica, rispetto la RIR che è molto più vincolante all'alzata stessa.

In conclusione questi due termini non vanno interscambiati e soprattutto vanno ben contestualizzati al tipo di programmazione ed esercizio a cui li associamo.

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